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Buon inizio?
Diramato il 27/12 dal MIMIT il programma delle emissioni del 2023. Colpiscono commemorazioni ripetute come Don Minzoni (nel 1973) e l’azienda De Cecco (nel 2016). Opportunità celebrativa da discutere anche per il ricordo di Elisabetta II; poteva essere un’occasione commemorarla insieme al figlio Carlo III. Mentre i 4 valori per l’Ucraina, questa volta con sovrapprezzo, sembrano una riparazione sproporzionata dopo le polemiche per il singolo del 7/11. Aggiunta che desta perplessità sui tempi di elaborazione del programma definito negli ultimi giorni, è quella per la commemorazione di Franco Frattini, resa nota il giorno del suo funerale. Per finire, anniversari non tondi e date ancora da stabilire per più emissioni. La troppa fretta ha evidentemente impedito l’attenzione nelle scelte e facendo sfuggire superflui “doppioni” ma s’intravede comunque la buona volontà per un cambiamento. Salvo nuovi fuoriprogramma, si dovrebbe iniziare il 3/2/23 con il 60° dell’Ordine dei Giornalisti, per un totale (almeno per ora) di 52 emissioni.
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