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Filatelia digitale? Parliamone …
Digitalmente parlando, si aggiungono nuovi capitoli di quello che sta divenendo a tutti gli effetti un filone a sé delle produzioni dentellate. Recentemente è stato il caso dell’Olanda con un criptofrancobollo che riproduce la testa di un leone; una composizione grafica a tessere geometriche costruita con poligoni all’interno della figura in una sorta di congiunta con Lussemburgo e Austria. Sempre da Vienna, nuova sequenza di realizzazioni di criptofrancobollii dai temi diversi. In Francia se ne parlerà in una conferenza al “Salon d’Automne”, traendo spunto dall’emissione di Parigi, la prima per l’esattezza, in questo formato. Moda passeggera o infatuazione dell’età digitale o semplicemente una leva per far cassetta da parte delle amministrazioni postali? Mediamente si registrano facciali alti per queste emissioni senza contare tirature, copie digitali o distribuzioni al contagocce che in teoria dovrebbero alimentare l’interesse per la filatelia. Sarà proprio così?
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